I principali guasti che bloccano la lavatrice in casa e come evitarli efficacemente

Prova a immaginare quanto fastidio può creare dover lavare tutti i vestiti a mano, senza poter usare una lavatrice. Un elettrodomestico così, nella gestione quotidiana della casa, fa una differenza enorme. Quando si blocca, ecco che il problema diventa concreto, vero e proprio. Anche chi ha modelli resistenti – comunque – sa che può capitare un guasto improvviso. La vera sfida? Capire da dove nasce il problema e come intervenire, senza dover comprare una macchina nuova. Quante volte la garanzia è scaduta e i costi di riparazione sembrano proibitivi? Spesso, però, basta un piccolo aggiustamento o sostituire un pezzo per far tornare tutto come prima.

Come riconoscere i segnali di malfunzionamento della lavatrice

Non serve essere esperti per capire quando la lavatrice non dà più il massimo. Per esempio: il bucato che esce troppo bagnato o con un odore poco gradevole, fenomeno che molti sottovalutano ma che indica seri problemi nel lavaggio o nel risciacquo. I rumori strani, difficili da ignorare, possono nascondere guasti meccanici o parti usurate. Se la centrifuga si ferma oppure parte a intermittenza, è un campanello d’allarme non da poco. Succede anche che, aprendone l’oblò, la lavatrice sia piena d’acqua, segno che lo scarico ha qualche intoppo. Qui è meglio non metter mano senza conoscenze: le cause potrebbero essere tante, spesso invisibili dall’esterno.

I principali guasti che bloccano la lavatrice in casa e come evitarli efficacemente
Un tecnico mostra l’elemento riscaldante incrostato dal calcare, causa frequente di guasti e malfunzionamenti nelle lavatrici. – hotelhp.it

Uno dei guai più comuni riguarda la pompa di scarico bloccata, magari per colpa di fazzoletti o monetine dimenticate nelle tasche. In casi simili, serve un tecnico, uno bravo che sappia smontare e pulire con cura senza combinare disastri. Intasarsi può fare anche il filtro, soprattutto senza una manutenzione regolare. Pulirlo ogni tre mesi – è un buon trucchetto – evita blocchi più seri come la centrifuga che non parte o lavaggi poco efficaci. Certo, è un dettaglio che molti lasciano perdere, ma proprio lì si nasconde il segreto per tenere la lavatrice in forma.

Guasti meccanici e problemi più complessi

Usandola quotidianamente, alcune parti della lavatrice finiscono per consumarsi o rompersi. Prendiamo la cinghia: se si spezza, il cestello resta fermo e il ciclo si blocca. Non c’è da disperare però, il tecnico con un po’ di dimestichezza può sostituirla senza dover gettare la macchina. Anche la puleggia o il motore, con la loro complessità, richiedono un occhio esperto: sbagliare la diagnosi può costare caro. Chi abita in città – soprattutto nel Nord Italia – sa bene quanto il motore sia sottoposto a stress nei lavaggi frequenti o con carichi troppo pesanti. E questo, stranamente, porta a guasti improvvisi.

Quando la centrifuga o il movimento del cestello fanno rumori strani, dietro può esserci di tutto: da qualcosa incastrato tra vasca e cestello a guarnizioni consumate, problemi che si risolvono senza troppi grattacapi. Ma alle volte la questione è più grave: possono far rumore la pompa di scarico, la cinghia, l’elettrovalvola o gli ammortizzatori. Ecco, i cuscinetti, che lavorano sempre al massimo, possono deteriorarsi, creando ulteriori guai meccanici. Chi vive nelle grandi città spesso non si rende conto di quanto sia utile fare controlli periodici. Ecco, cosi si allunga la vita della lavatrice e si prendono per tempo i guai.

Quando chiamare un tecnico e cosa aspettarsi

Dire con certezza cosa ha smesso di funzionare non è facile senza essere addetti ai lavori. La centrifuga che si rifiuta di partire può avere origini varie: blocco della porta, pompa ostruita, cinghia rotta, condensatore guasto, oppure un problema elettrico sulla scheda madre. Meglio, quindi, affidarsi a un tecnico con esperienza e attrezzatura adeguata. Solo così si arriva a capire qual è il problema vero e si sceglie l’intervento più giusto.

La paura delle spese spesso blocca l’intervento, ma quasi sempre riparare conviene più che comprare una nuova lavatrice. E c’è pure il lato ambientale: usare un elettrodomestico ancora funzionante significa meno rifiuti elettronici e meno sprechi. Sul territorio italiano, anche nelle zone meno centrali, si trovano tecnici qualificati pronti a dare una mano, anche per apparecchi fuori garanzia. Insomma, rivolgersi a un centro autorizzato resta la strada più sicura per salvaguardare il proprio investimento senza rischiare danni inutili.

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